“ Spinta dalla voglia di approfondire in prima persona l'esperienza di volontariato internazionale e di condividere i progetti di Leo, ho deciso di partecipare a nome della nostra associazione ad una missione in Nigeria. È stata un'esperienza molto significativa, e a momenti molto difficile. Ho avuto l'opportunità di osservare di persona la differenza di opportunità personali e sociali di quanti non vivono nel mondo dei privilegiati come noi, di rendermi conto della validità dei progetti umanitari organizzati in loco e dei benefici che il progetto sanitario sta portando in queste aree degradate.
Questa esperienza mi ha convinto ancora di più dell'importanza di continuare il progetto di Leonardo, aiutando l'associazione scelta da Leo e tutte quelle - tante - altre che organizzano nei paesi del terzo mondo validi progetti a scopo sanitario. ”

Maria Canfora



 

“ Un'esperienza fondamentale, che forse tutti dovrebbero fare almeno una volta nella vita, per capire i veri valori e la vera ricchezza: bambini che non sanno mangiare una caramella, se non mettendola in bocca con tutta la carta, persone che si lavano nelle pozzanghere per la mancanza di acqua; gente pronta a tutto pur di poter avere anche la sola speranza di essere visitata nelle nostre postazioni mediche, benché allestite in strutture per noi inimmaginabili. Tutto ciò non può lasciare indifferenti! È proprio per questo che, nonostante le innumerevoli difficoltà incontrate, ritornato a casa ho sentito la mancanza di quei posti, di quella gente, di quei bambini e del sentirsi veramente utile anche facendo cose "normali". Proprio dall'incontro con questi bimbi ho capito che, così come Leo in uno dei momenti più felici della sua vita aveva pensato a queste persone, ai bambini in particolare, noi oggi dobbiamo provare a migliorare il futuro della gente di Orlù, dobbiamo portare avanti il suo progetto, come stiamo cercando di fare con l'Associazione L.E.O. ”

Vittorio Virga